Il diritto reale immobiliare cosa rappresenta e come prende forma.
Bene immobiliare e Diritti Reale
Il reddito che deriva da un bene immobile deve essere dichiarato dal soggetto titolare della proprietà, questo ciò che dice la circolare ministeriale 7/1106 del 1993.
Per gli immobili gravati da diritti reali di godimento diversi dalla proprietà quindi:
- usufrutto
- uso
- abitazione
- enfiteusi
Colui che deve dichiarare il reddito è titolare del diritto, quindi in caso di uso ad esempio, sarà l’usuario secondo la Legge a dover effettuare tale procedura.
Differente la condizione quando si parla di comodato d’uso, in questo contesto il comodatario non ha un diritto reale tra le sue “mani”, ovvero quello del possesso, ma ha solo la detenzione del bene che si fonda su un diritto personale di godimento.
Sarà quindi il proprietario dell’immobile a dover effettuare la procedura sopra riportata.
Il diritto edificatorio
Essendoci molta confusione su questo argomento, si necessita di un chiarimento in materia.
Il diritto di edificazione non è ne rappresenta un diritto reale immobiliare, a questo mancano due criteri per ritenersi tale:
- immediatezza
- inerenza
Diritti Reali immobiliari quando sono nulli per la Legge
Quando vi sono atti di trasferimento di diritti reali su immobili questi sono nulli, ai sensi dell’art. 40, co. 2 della L. 28 febbraio 1985, n. 47.
Questo vale sia nel caso in cui gli immobili gravati da trasferimento non siano in regola con la normativa urbanistica, intendendo questo come una nullità sostanziale, sia quando dagli atti relativi al trasferimento non vi sia una regolarizzazione in corso, in questo secondo caso si parla di nullità di carattere formale.
Le norme e le Sentenze relative a questa circostanza sono le seguenti:
- art. 1418 c.c.; art. 40, co. 2, L. 28 febbraio 1985, n. 47.
- Cass. Civ., sez. II, sentenza 5 luglio 2013, n. 16876
Andando ad osservare questi articoli si trova tutto ciò che occorre a comprendere la materia e la sua applicazione reale.
